Veloci, attenti all’ambiente e a misura di città: i mezzi green stanno prendendo sempre più piede. Primo tra tutti il monopattino elettrico, per cui è esplosa una vera e propria moda. Al punto tale che la mobilità degli italiani, soprattutto nei contesti urbani, sta cambiando e sta avvicinando lo Stivale agli standard dei Paesi europei più evoluti in termini di trasporto “intelligente”.

Ma, c’è un ma: a differenza di quelli tradizionali (leggi auto e moto), i veicoli eco non sono soggetti all’obbligo di assicurazione. Un sollievo? Per niente: qualora si subiscano o si provochino danni a terzi alla guida di monopattini o bici elettriche, senza una copertura assicurativa, i guai sono dietro l’angolo.

La soluzione la offre Tempo Assicurazioni – partner assicurativo di Gruppo Tempocasa – che propone RC Capofamiglia, la polizza che tutela dagli imprevisti di tutti i giorni chi la stipula e i componenti del suo nucleo familiare.

Tra le coperture ci sono, appunto, i danni causati dal possesso o dall’uso di veicoli non soggetti all’obbligo di assicurazione. Le aree tutelate, tuttavia, sono molte di più e spaziano dai danni legati all’utilizzo della propria abitazione (o dell’abitazione in affitto) a quelli da spargimento di acqua, da quelli provocati da fatti illeciti o dolosi compiuti da figli minori a quelli derivati dallo svolgimento di varie attività nel tempo libero (per esempio lavori in casa con attrezzature o macchinari) e persino provocati dagli amici a quattro zampe.

Non solo. RC Capofamiglia tutela i danni causati a terzi da collaboratori domestici o altri soggetti assunti e prestanti lavoro (badanti, domestici, giardinieri) oppure derivanti dall’incendio di un veicolo o di altri beni. Con questa soluzione, in definitiva, scegliamo di proteggere noi stessi e chi ci è più vicino dagli imprevisti che la vita di tutti i giorni può riservarci, conquistando quella serenità indispensabile per poter affrontare le giornate a cuor leggero.

Magari fischiettando in sella alla nostra bicicletta o sfrecciando sul nostro monopattino tra le vie della città e i viali di un parco, con l’impagabile consapevolezza di avere le spalle coperte. E non solo.